CONSERVATIVA ED ENDODONZIA

La carie è un processo distruttivo causato da batteri che colpisce prima lo smalto del dente e poi se non viene intercettata da subito arriva alla dentina e poi alla polpa ricca di vasi e terminazioni nervose, quindi provoca i caratteristici sintomi e può distruggere completamente il dente.

La cura consiste in pulizia, asportazione del tessuto malato ed infetto, disinfezione nella cavità del dente e infine ricostruzione della sostanza dentale perdutamediante materiale da otturazione. Grazie al nostro costante aggiornamento, il materiale che proponiamo ai nostri pazienti è sempre il più sicuro e moderno.
In alcuni casi, se la carie è molto estesa e dopo la disinfezione la parete di smalto non è sufficiente per effettuare una classica otturazione, si ricorre all’intarsio, un’otturazione preparata esternamente al dente in materiale composito oppure resina e poi cementata.

Se invece la carie risulta essere troppo profonda , può essere necessario eseguire un trattamento più lungo e complesso ( cura canalare) per rimuovere la polpa del dente al fine di per salvarlo, prima di procedere con un restauro.
Per questo è importante, più semplice ed economico curare la carie nella fase iniziale.

CHIRURGIA

Le terapie sono:

- estrazioni di denti,

- estrazioni di denti inclusi nell’osso,

- rimozione di lesioni orali,

- rimozione di cisti,

- sbrigliamento di frenuli (cioè il taglio e la loro liberazione),

- gengivectomie e allungamenti di corona ( cioè asportazione di tessuto gengivale in eccesso), regolarizzazioni delle creste ossee dopo le estrazioni,

- osteotomie,

- innesto di connettivo con prelievo dal palato,

- apicectomia,

- rizectomia,

- chirurgia paradontale resettiva,

- chirurgia paradontale rigenerativa

- innesto osseo (porta l’osso mandibolare a un livello naturale e fornisce così un solido supporto agli impianti)

Nel nostro studio tutte le prestazioni vengono effettuate in una sala preparata con i più rigidi protocolli di sterilità.

NORME POST-OPERATORIE PER GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ORALE

GHIACCIO

Applicare il ghiaccio sul viso in corrispondenza della zona operata immediatamente al termine dell’intervento PER 24 ORE. Questo impacco ridurrà il gonfiore.

SCIACQUI

Importante: non eseguire alcun tipo di sciacquo nelle 12 ore immediatamente successive all’intervento; è possibile sputare e bere bevande fredde. Passate le prime 12 ore, eseguire 2-3 sciacqui al giorno della durata di 1 minuto (dopo le normali manovre di igiene orale) con colluttorio a base di clorexidina (come da prescrizione).
Gli sciacqui vanno proseguiti per una settimana, o fino alla rimozione dei punti di sutura.
Evitare sciacqui troppo vigorosi, soprattutto nei primi giorni dopo l’intervento, poichè ciò potrebbe rallentare la guarigione della ferita chirurgia.

SANGUINAMENTO

In caso di sanguinamento, applicare sulla parte trattata un tampone di comune garza (no cotone) precedentemente inumidita e comprimere per 5 minuti.
In caso l’emmoragia non risultasse dominabile, non esitare a contattare il chirurgo.
Alimentazione: nelle 24 ore immediatamente successive all’intervento evitare cibi e bevande caldi, cibi secchi e bevande alcoliche.
Mangiare solo cibi freddi e morbidi per le prime 72 ore, e successivamente cibi morbidi che non traumatizzano la zona operata. Il fumo è da evitare almeno per le prime 24 ore, poiché interferisce con i processi di guarigione delle ferite.

IGIENE ORALE

Evitare di spazzolare i denti nelle 12 ore immediatamente successive all’intervento. Successivamente spazzolare normalmente i denti, evitando lo spazzolamento e l’uso del filo interdentale nella zona della ferita.

MODIFICAZIONI ESTERNE

Un gonfiore di entità variabile in corrispondenza della zona trattata fa parte del normale processo di guarigione.
Generalmente tale fenomeno compare in seconda o terza giornata.

ALTRI CONSIGLI

Evitare nelle ore successive all’intervento qualsiasi tipo di stress fisico (sport,pulizie domestiche ).
Riposare mantenendo il capo sollevato.

IMPLANTOLOGIA

L’intervento si svolge in anestesia locale, quindi senza dolore e l’eventuale fastidio post-operatorio si può controllare con anti-infiammatori e analgesici.

La fase di guarigione necessaria perchè l’impianto raggiunga una situazione di totale biocompatibilità dura qualche mese e una buona igiene orale e periodici controlli sono di vitale importanza.
In questo modo l’impianto può durare anche tutta la vita.
Nell’impianto verrà inserito un piccolo supporto (moncone) sul quale si applica la corona raggiungendo la funzionalità e l’aspetto dei denti naturali.
L’implantologia è una tecnica utilizzata in tutto il mondo da oltre 40 anni, è quindi affidabile e senza dubbio un investimento a lungo termine.

PROTESI

Passione e precisione sono le caratteristiche che ci contraddistinguono nell’affrontare, con le più moderne apparecchiature, ogni tipo di intervento.

- La protesi mobile riguarda ogni tipo di apparecchio rimovibile,

- La protesi provvisoria è un manufatto in resina che simula la funzione e l'estetica finale della futura protesi fissa. Per le sue caratteristiche è inevitabilmente limitata nel tempo e richiede la sua sostituzione

- Per protesi fissa si intende qualsiasi riabilitazione con elementi dentali cementati definitivamente su monconi di denti o impianti.

I materiali con cui si eseguono le corone protesiche definitive possono essere metallo-ceramica zirconia, disilicato di litio ( ceramica integrale), quest'ultima conferisce un'ottima estetica imitando perfettamente il dente naturale.

IL NOSTRO AMBULATORIO PER LA REALIZZAZIONE DI PROTESI E MANUFATTI PROTESICI COLLABORA CON LABORATORI ODONTOTECNICI ITALIANI E CONSEGNA AL PAZIENTE SEMPRE ALLA FINE DELLE CURE LE DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’ DEL LAVORO ESEGUITO CON TUTTE LE CARATTERISTICHE TECNICHE E I MATERIALI UTILIZZATI. 

ESTETICA

FACCETTE DI CERAMICA/COMPOSITO

La faccetta è uno spessore molto sottile ( circa 0,5 mm: lo spessore di un’unghia) che viene fabbricato dal laboratorio con le caratteristiche di colore, forme, dimensione desiderate e successivamente incollato alla superficie esterna del dente . In questo modo è possibile cambiare l’aspetto del dente intervenendo semplicemente sulla superficie esterna mentre tutto il resto del dente – che non è visibile – rimane inalterato.

SOSTITUZIONE DI OTTURAZIONI IN AMALGAMA

SBIANCAMENTO DENTI PROFESSIONALE

Lo SBIANCAMENTO PROFESSIONALE è una procedura odontoiatrica che permette di migliorare il colore dei denti.

In seguito alla visita e seduta di igiene professionale viene valutata la tipologia di sbiancamento più adatta e consigliato il servizio adeguato per soddisfare necessità e aspettative del paziente

I denti non perdono nessun minerale e non vengono danneggiati. Anzi alcuni sbiancamenti contengono fluoro e nitrato di potassio che rinforza lo smalto e previene la carie.
Talvolta possono insorgere fenomeni di sensibilizzazione che sono però temporanei e spariscono dopo pochi giorni.
Lo sbiancamento ormai è una procedura comune, si stima che nel mondo siano stati effettuati finora circa 30 milioni di sbiancamenti professionali in tutta sicurezza.
I prezzi quindi sono molto più alla mano rispetto ad anni fa.

DISORDINI TEMPOROMANDIBOLARI

I disordini temporo-mandibolari sono un gruppo molto ampio di patologie del sistema masticatorio a carico dei muscoli masticatori e dell’articolazione temporomandibolare, ossia l’articolazione tra la mandibola e l’osso temporale (situata immediatamente davanti all’orecchio). Il movimento della mandibola è consentito dalla presenza dell’articolazione tra condilo della mandibola e fossa glenoide del temporale dove due superfici ossee rivestite di cartilagine e separate da un piccolo menisco sono libere di muoversi (il condilo si muove nella fossa) quando mastichiamo, parliamo, sbadigliamo ecc.

Molte forme di disordini temporomandibolari hanno una evoluzione benigna, cioè spesso migliorano spontaneamente, anche se talvolta l’esordio è con dolori importanti che generano preoccupazione, e molte persone ne soffrono almeno una volta nella vita.

La principale causa dei disordini temporomandibolari è da ricercarsi nel sovraccarico muscolo-articolare: la tensione psico-emotiva genera tensione muscolare, con affaticamento dei muscoli masticatori e sofferenza articolare.

SEGNI E SINTOMI DEI DISORDINI TEMPOROMANDIBOLARI:

I segni e sintomi di disordini temporomandibolari sono:

· DOLORE ALLA MANDIBOLA

· DOLORE ALL’ORECCHIO

· DIFFICOLTÀ A MASTICARE

· DOLORE FACCIALE, anche di notevole intensità

· Un RUMORE di click o di SCROSCIO durante l’apertura e la chiusura della bocca

· DIFFICOLTA’ AD APRIRE O CHIUDERE LA BOCCA

· CEFALEA

· OCCLUSIONE DENTALE NON CONFORTEVOLE (come se i denti combaciassero tra loro diversamente da prima)

In presenza di dolori facciali è compito dell’odontoiatra escludere che questi dipendano da cause dentali. Talvolta per diagnosticare disordini temporomandibolari e distinguerli da altre condizioni (nevralgie facciali, mal di denti, cefalee, fibromialgia, malattie reumatiche) e quindi trattarli può essere necessario ricorrere alla consulenza di altre figure professionali (neurologo, reumatologo, ecc.)

TRATTAMENTO DEI DISORDINI TEMPOROMANDIBOLARI

I dolori di moderata intensità ai muscoli masticatori ed all’ATM rispondono bene a semplici terapie che si sono dimostrate come le più efficaci:

· placche occlusali (“bite”)

· ginnastica di mobilizzazione mandibolare (fisioterapia)

· farmaci antinfiammatori

· tecniche cognitivo-comportamentali (bio-feedback)

è importante che il paziente apprenda il funzionamento della mandibola ed impari a gestire la tensione emotiva che spesso è alla base dei sintomi (counseling)